Nell’intenso fine settimana dei campionati italiani assoluti individuali ed a squadre disputati allo stadio Colbacchini Padova l’Athletic club 96 Alperia ha conseguito un risultato complessivo sensazionale, vincendo con 9630 punti il campionato assoluto a squadre su pista 2020, davanti alla Riccardi Milano 1946 (9253 punti), Biotekna Marcon (9245 punti) ed a tutte le altre 90 società classificate. Nella classifica di Coppa Italia, che vede anche la partecipazione dei gruppi sportivi militari, l’Athletic club 96 Alperia è in testa con 95,5 punti precedendo Fiamme Gialle (89,5 punti) e Aeronautica militare (68 punti). A livello individuale il club ha vinto quattro medaglie: oro nella staffetta 4×100 con Antonio Infantino, Jacques Riparelli, Alessandro Monte e Kevin Giacomelli in 41”25, pur dovendo rinunciare a Luca Lai infortunatosi nella semifinale dei 100. Oro dell’azzurro Antonio Infantino sui 200m , che ha dominato sia le batterie (20”79) che la finale vincendo con ampio margine in 20”71. Argento per Antonino Trio nel salto in lungo con 7m56 in una gara fortemente disturbata dal vento. Bronzo con il sorprendente Gianluca Tamberi che nel giavellotto sotto la pioggia lancia a 69m82.
La formidabile prova dei campioni d’Italia è stata poi completata da una serie di altre ottime prestazioni che hanno reso possibile l’elevato punteggio nelle due classifiche di squadra. In particolare tra i primi otto, Abdessalam Machmach quinto sugli 800 metri in 1’49”06, Daniel Compagno sesto nel disco con 54m32 realizzato in qualificazione, Michele Ongarato sesto nel martello con 62m24. Sesta pure la staffetta 4×400 con Isalbet Juarez, Abdessalam Machmach, Farias Zin e Brayan Lopez in 3’15”21. Ottavo posto per l’azzurro Brayan Lopez sui 400m, sottotono in finale ma comunque autore in batteria di un prezioso 47”61. Luca Lai, attesissimo sui 100, si è qualificato per la finale con 10”47 nella seconda semifinale dove è stato autore di una partenza velocissima, infortunandosi tuttavia al bicipite femorale subito dopo il traguardo. Nono ed autore di due belle prove in qualifica ed in finale entrambe superando l’asticella a 4m90, l’astista bolzanino Nicolò Fusaro. Generosa ed utile alla squadra anche la prova dei due grandi master Marco Dodoni (14m71 nel peso) e Hubert Goeller (55m31 nel giavellotto)
Questi risultati dimostrano in modo eloquente la forza e la compatezza della squadra campione d’Italia. Al seguito dell’Athletic club 96 Alperia anche parte del settore giovanile, con i cadetti della SAB Bolzano che muniti di bandiere e dell’immancabile telefonino per le foto hanno vissuto l’atmosfera dell’atletica nazionale di alto livello.
Foto Colombo / Fidal
Foto Colombo / Fidal
Foto Colombo / Fidal