Entra nel vivo la stagione indoor 2025 con l’Athletic club 96 Alperia impegnato con molti atleti in numerose gare in Italia ed all’estero:
Da Padova arriva probabilmente il risultato più eclatante: lo junior diciassettenne Matteo Bazzani, dopo aver esordito con la nostra maglia lo scorso week end con un’ottimo 6”90 sui 60m, oggi stampa il personale sui 200 indoor con un notevole 21”91. Molto bene anche il big Danilo D’Alessandro che vince il peso con 15m69. Gli ottocentisti Federico Mogetti e Mirko Tomasi corrono gli 800 rispettivamente in 1’53”76 e 1’57”20. David Tommasini junior al primo anno corre i 60m in 7”32 migliorando di oltre due decimi il proprio personale.
A Innsbruck sale un numeroso gruppo di giovani atleti bolzanini. Brilla la velocista Roberta Giovanelli che vince la finale dei 60 metri in 7”76, nuovo record personale e minimo per la partecipazione ai campionati italiani U23. Sempre sui 60 femminili, bene la junior Aurora Mora (8”66), l’allieva Hana Hussein (8”99). Sui 60 maschili stupisce lo junior Leo Masi discobolo di ruolo, che all’esordio con la nostra maglia corre in 7”31 realizzando un gran bel personale; record personali sui 60 anche per la promessa Christian Valt in 7”54, per l’allievo Andrea Bassani sui in 7”62 (PB anche nel lungo con 6m26!), l’allievo Richard David Radu in 6”68 ( nel lungo 5m43).
L’allievo Manuel Lorenzon, nel 2024 vice campione italiano cadetti nel salto in alto, salta sabato buoni 3m50 nell’asta superato di poco dal suo maestro Omar Lucchesini (3m60), mentre il giorno dopo nell’alto si accontenta di vincere con 1m71. Nel lancio del peso gli allievi Luca De Biasi e Stefano Rossi lanciano rispettivamente 12m11 e 11m71, mentre nel lungo Vittoria Giovanelli salta 4m74.
Ottima la partecipazione dei giovanissimi della SAB, il settore giovanile dell’Athletic club 96 Alperia: la cadetta Amelie Bruson (8”77 sui 60 e 4m05 nel lungo), il cadetto Giacomo Bray (8”24 sui 60 e 4m80 nel lungo), i ragazzi Tito Rossi (8”80 sui 60 e 4m42 nel lungo), Alessandro Lorenzon (9”35 sui 60 e 1m40 nell’alto).
A Parma il trentaseienne grande Machmach vince al fotofinish i 400m sull’anello corto in 52”88, mettendosi alle spalle tutta una fila di baldi giovani. A Udine Jacques Riparelli, un altro grande master ancora protagonista nella categoria assoluta, corre i 60 in 6”99 in batteria e 6”94 in finale.
Ed infine ad Ancona il primatista mondiale FISDIR del giavellotto Luigi Casadei, si cimenta sui 200metri in un pregevole 25”03 e nel getto del peso con 10m65.