FONTE FIDAL.IT
http://www.fidal.it/content/USA-Infantino-nel-vento-vince-Osakue/120623
Negli Stati Uniti al Pure Athletics-Ntc Spring Invitational di Clermont (Florida) viaggia nel vento Antonio Infantino: sospinto da forti folate, fa scrivere sul display un 10.12 in batteria nei 100 metri (+3.8) e a seguire un 10.06 in finale (+3.6), in entrambi i casi migliori prestazioni personali in ogni condizione. Il 28enne sprinter dell’Athletic Club 96 Alperia, azzurro agli Europei di Amsterdam 2016 e agli Europei a squadre di Lille nella stagione successiva, chiude con il miglior tempo nel riepilogo generale davanti agli americani Jaylen Bacon (10.20/+3.1) e Kendal Williams(10.21/+3.1). Tra gli altri, avevano corso in batteria grandi firme come Isiah Young (10.01/+2.6), Alonso Edwards (10.09/+3.1) e Noah Lyles (10.16/+2.6). Resiste il 10.36 di Newham del maggio 2017 come primato personale del velocista cresciuto in Gran Bretagna, e ai fini statistici il 10.06 ventoso negli States è il terzo tempo italiano tra quelli con la “w” ricordando il 9.99 di Pietro Mennea (+7.2) a Bari nel 1978 e il 10.04 di Marcell Jacobs (+3.0) poco meno di un anno fa a Savona. Eolo che soffia con decisione (+5.5) spinge Infantino anche a 20.27 nei 200 metri, specialità nella quale vanta un primato regolare di 20.53 a Lee Valley nel luglio 2016.